Amy Kulper, architetto e direttrice della Bartlett School of Architecture di Londra, racconta come la visita alla mostra ‘Art Déco. Il trionfo della modernità’ consenta di cogliere alcuni dei temi decisivi per un cambio epocale. Oltre agli aspetti relativi all’industrializzazione e ai nuovi materiali, gli oggetti esposti evidenziano la perfetta fusione di valori come utilità e bellezza – la cosiddetta ‘Beautility’ – e l’emergere di una figura femminile androgina e indipendente, al di fuori del contesto domestico in cui era stata rappresentata sino ad allora. Lo stile geometrico diviene un elemento di interpretazione del mondo, non solo la cornice che lo inquadra.
La geometria si afferma in tutte le manifestazioni estetiche dell’Art Déco, richiamando i molteplici punti di vista introdotti dal Cubismo e aprendo la strada all’astrazione.