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IL SILENZIO DELLE FORESTE
Loro sono tra noi. E sono molti più di noi. Tremila miliardi di individui, raggruppati in milioni di comunità, organizzate in vere e proprie nazioni. Ma noi, quasi, non ne avvertiamo la presenza.
Loro - gli alberi - nelle loro comunità - le foreste - vivono, crescono, muoiono, si rigenerano in silenzio.
Mai come ora, però, siamo consapevoli di non poterne fare a meno.
Non solo per l’economia, non solo per le costruzioni, non solo per il turismo.
Per la nostra sopravvivenza come specie.
Le Otto Foreste
di Giorgio Vacchiano
Architettura
Studio Noa: “Nei boschi siamo ospiti”
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Le foreste possono essere accoglienti? Quando l’uomo entra ‘senza bussare’ viola l’equilibrio della natura? Risponde Francesco Padovan, architetto di Noa, studio bolzanino che ha firmato numerosi progetti per alberghi immersi nella natura, avvicinandola con sensibilità e stile.
Kengo Kuma: “Alberi ed esseri umani, verso un’unica entità”
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Il maestro giapponese esorta a recuperare in architettura il rapporto tra uomo e foresta: un modello è la sua installazione Domino 3.0, presentata alla Biennale di Venezia, in cui tronchi di alberi abbattuti e intelligenza artificiale collaborano a creare una struttura organica.
Progettare con gli alberi: la visione di Cesare Leonardi e Franca Stagi
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Oltre quarant’anni fa due architetti italiani, seguendo un’intuizione visionaria, compirono una sconfinata e minuziosa ricerca sugli alberi, intesi come elementi primari della progettazione paesaggistica e urbanistica. humus ne ha seguito le tracce per comprenderne più a fondo il pensiero e l’eredità.
Catherine Mosbach: progettare paesaggi accoglienti
#ilsilenziodelleforeste • 17/10/2025
La pluripremiata paesaggista francese racconta, forte dei suoi progetti che spaziano da Parigi a Taiwan, quale sia l’approccio corretto verso le foreste in luoghi diversi del mondo. Per essere efficaci i criteri progettuali devono privilegiare il contesto e la naturalità.
Arte e Ceramica
Giulia Deval: un suono tra gli alberi
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Fa più rumore un albero che cade solo nel bosco o una voce se nessuno la ascolta? Di questi e altri paradossi abbiamo parlato con Giulia Deval per capire di più e meglio il suono, i boschi e gli animali che lo abitano (umani inclusi).
Federico Tosi: la Natura non ci aspetterà
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Un artista intenso e provocatore, che non esita a confrontarsi senza filtri con le suggestioni di una Natura offesa dalle dimenticanze umane e pronta a una reazione. Tra visioni apocalittiche e ricerca della resilienza, Federico Tosi accende un faro sulla necessità di ascoltarla.
Incontrarsi a Casa Jorn
#passaggidiconfine • 04/09/2025
Un dialogo con Luca Bochicchio su ricerca e creazione artistica alla Casa Museo Jorn, sul mare di Albissola Marina. Un luogo con un’energia speciale, dove gli artisti convergono da oltre mezzo secolo. Ancora oggi è meta di creativi internazionali che lo vivono come residenza e luogo di ispirazione.
Tommaso Corvi Mora, lo straniero felice
#passaggidiconfine • 12/08/2025
Tommaso Corvi Mora, italiano di origine, di base a Londra con una galleria di arte contemporanea (e artista egli stesso), ci parla dell’importanza del sentirsi stranieri, tanto nella sua attività di gallerista che in quella di creatore.
Carpathia: nel cuore selvaggio d’Europa
Design
Il bosco trasformato
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
La nostra civiltà si regge da millenni sulle foreste: innumerevoli progetti e oggetti hanno un debito invisibile con le comunità arboree. Esserne consapevoli non può che migliorare questo rapporto, fino a oggi sbilanciato.
Il design dopo la tempesta
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Gli alberi caduti per cause naturali, anziché finire in discarica, possono rinascere come oggetti e arredi, evitando l’abbattimento di piante sane: lo testimoniano l’avventura imprenditoriale della startup Vaia in Trentino e altre iniziative similari, soprattutto nell’ambito del design da collezione.
Catherine Mosbach: progettare paesaggi accoglienti
#ilsilenziodelleforeste • 17/10/2025
La pluripremiata paesaggista francese racconta, forte dei suoi progetti che spaziano da Parigi a Taiwan, quale sia l’approccio corretto verso le foreste in luoghi diversi del mondo. Per essere efficaci i criteri progettuali devono privilegiare il contesto e la naturalità.
Le porcellane globali di Julie & Jesse
#passaggidiconfine • 19/08/2025
Designer e artisti innamorati della porcellana, Julie Progin e Jesse Mc Lin si sono incontrati a New York e vivono da quasi vent’anni a Hong Kong. Qui, attingendo alla tradizione cinese e a quella occidentale, realizzano pezzi unici e piccole serie sperimentali che testano i limiti della materia.
News
Semi di futuro: nuove piante per il clima che verrà
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Coltivare alberi adatti più di altri a resistere al cambiamento climatico e, insieme, allevare una nuova generazione di cittadini che se ne prendano cura: è la doppia sfida raccolta da un progetto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano con Fondazione Iris Ceramica Group.
Il design amazzonico di Igor Lima
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Nato e cresciuto a pochi passi dalle prime propaggini della foresta pluviale più grande del pianeta, il progettista brasiliano si ispira alle specie animali e vegetali che la popolano per dare vita a mobili e complementi che sono al tempo stesso contemporanei e intrisi di cultura locale.
Gli alberi dentro ai libri: il percorso d’arte di Xilogenesi
#ilsilenziodelleforeste • 21/10/2025
Dei cento libri lignei realizzati nell’Ottocento dal giardiniere Eugenio Trevisan per classificare gli alberi ne rimangono solo cinquantasei, custoditi dall’Università di Padova. Restaurati ed esposti al pubblico, sono al centro di Xilogenesi, progetto che coinvolge artisti contemporanei.
Catherine Mosbach: progettare paesaggi accoglienti
#ilsilenziodelleforeste • 17/10/2025
La pluripremiata paesaggista francese racconta, forte dei suoi progetti che spaziano da Parigi a Taiwan, quale sia l’approccio corretto verso le foreste in luoghi diversi del mondo. Per essere efficaci i criteri progettuali devono privilegiare il contesto e la naturalità.