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Nifemi Marcus-Bello: la via africana al design

di Giulia Marani

Quando pensiamo alle migrazioni, di solito nella nostra mente prende forma un movimento in una sola direzione, dall’Africa all’Europa, e da una situazione difficile e priva di opportunità verso un futuro se non altro più aperto. In un cono d’ombra, però, lontano dai viaggi della speranza e dalle immagini drammatiche trasmesse dai telegiornali, c’è un viavai di giovani che vengono a formarsi nelle università europee e poi tornano a casa, determinati a mettere a frutto il loro sapere in realtà in cui sanno di poter fare la differenza. È il percorso seguito da uno degli astri nascenti del design africano, il nigeriano Nifemi Marcus-Bello, fondatore dello studio Nmbello a Lagos.

Figlio di un architetto già studente del Politecnico di Milano, ha cominciato a interessarsi a come nascono le cose per le strade della capitale nigeriana, dove oggetti e materiali vengono incessantemente manipolati e riadattati a seconda delle necessità. Più tardi si è trasferito a Leeds, dove si è laureato e ha frequentato un master in Product Design. “Ho adorato vivere lì e mi sento ancora un ‘Northener’ (un abitante del nord dell’Inghilterra, ndr.) onorario”, racconta a humus. “Quel periodo mi ha regalato solide basi e una conoscenza approfondita del design, dell’ingegneria e delle dinamiche commerciali. Senza quell’esperienza non credo sarei diventato il designer che sono oggi. A un certo punto, però, ho capito che anche il contesto in cui pratichiamo è importante. Per questo sono tornato a Lagos. Qui, ho dovuto imparare alcune cose e disimpararne altre”.

Il meruwa cart in uno scatto parte del progetto Africa – A Designer’s Utopia, courtesy Nifemi Marcus-Bello

Tra le iniziative che ha portato avanti una volta tornato in patria c’è Africa – A Designer’s Utopia, un progetto di ricerca basato sulla mappatura degli oggetti creati dal basso, dalle comunità locali, per risolvere problemi contingenti con i pochi mezzi a loro disposizione. Il meruwa, per esempio, il carrello per il trasporto delle taniche d’acqua onnipresente nei quartieri popolari di Lagos, nasce dall’assemblaggio di legni di risulta e ruote di bicicletta usate. L’archivio fotografico messo insieme da Nifemi Marcus-Bello è un inno all’intelligenza diffusa e, insieme, un invito a non dimenticare che il design è dappertutto, anche là dove la parola “design” non viene pronunciata e forse non è neppure conosciuta. “L’Africa è sempre stata all’avanguardia nella creatività, questo è evidente se pensiamo all’influenza che ha avuto su tanti artisti europei, da Modigliani a Picasso, e sui designer di tutto il mondo” spiega il progettista. “Il motivo principale per cui ho voluto portare avanti questa ricerca è proprio quello di aiutare i miei conterranei a prendere coscienza dell’evoluzione del design locale e della ricchezza della cultura materiale che abbiamo qui, sul Continente. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che non abbiamo bisogno di guardare troppo lontano per cercare ispirazione perché abbiamo tutto quello che serve a casa nostra”.

Nifemi Marcus-Bello, I pezzi della serie Oríkì (Act II): Tales by Moonlight realizzati in alluminio riciclato. Presentati per la prima volta a Design Miami nel 2023, ph. courtesy nmbello Studio

L’impegno di Marcus-Bello per valorizzare ciò che è locale non si limita alla teoria. Il meruwa, per esempio, è stato il punto di partenza per realizzare una postazione nomade per il lavaggio delle mani (For the Community by the Community – Handwashing Station, 2020) che in questo momento è esposta al MoMA di New York, nell’ambito della mostra Pirouette: Turning Points in Design dedicata agli oggetti capaci di farsi in qualche modo motore di cambiamento sociale (fino al 15 novembre 2025). Nella sua assoluta e radicale semplicità, questo curioso oggetto su ruote progettato durante la pandemia di Covid-19 punta a risolvere uno degli annosi problemi del personale medico di Lagos e dintorni: avere acqua pulita a disposizione in qualunque reparto o punto dell’ospedale si trovino. I suoi componenti sono economici e facilmente reperibili in loco e possono essere sostituiti facilmente se si rompono.

Nifemi Marcus-Bello, Omi Iyo, installazione presentata a Design Miami nel 2023 e alla Milano Design Week 2024 come parte della proposta del distretto 5VIE, ph. Amir Farzad

L’uso di materiali ‘a chilometro zero’ e tecnologie low-tech, o comunque disponibili a livello locale, è un costante nel lavoro del designer. Il suo progetto più famoso, l’LM Stool, disegnato nel 2018 e già entrato nelle collezioni di diversi musei internazionali, è nato proprio per rispondere a un pregiudizio diffuso secondo cui il tessuto manifatturiero nigeriano sarebbe inadatto a produrre oggetti di design ‘moderni’, cioè funzionali e accattivanti. Invece di cercare chi lo aiutasse a realizzare il prodotto che aveva in mente, Nifemi Marcus-Bello è partito da uno stabilimento esistente, una fabbrica di generatori di corrente, e ha progettato lo sgabello in funzione della strumentazione presente in loco e dei processi industriali già attivi. La TM Bench with Bowl (2025), una panca che funge al tempo stesso da abbeveratoio per gli animali con la quale ha da poco ottenuto una menzione speciale al Loewe Foundation Craft Prize, è fatta con alluminio riciclato da vecchie automobili, fuso e colato in stampi realizzati in compensato o creati riadattando pezzi di mobili o recipienti trovati nel suo studio.

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Parte del progetto Africa – A Designer’s Utopia, courtesy Nifemi Marcus-Bello

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Parte del progetto Africa – A Designer’s Utopia, courtesy Nifemi Marcus-Bello

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Panca con abbeveratoio incorporato TM Bench with Bowl. Realizzata in 5 esemplari, è stata premiata all’ottava edizione del Loewe Foundation Craft Prize, ph. courtesy nmbello Studio

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Una fase della lavorazione della panca TM Bench with Bowl. Il designer ha lavorato in stretta collaborazione con una serie di produttori di ricambi per auto di Lagos, dove questo mercato è fiorente, visto che il Paese è un grande importatore di automobili di seconda mano, ph. courtesy nmbello Stud...

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Nifemi Marcus-Bello, Omi Iyo, installazione presentata a Design Miami nel 2023 e alla Milano Design Week 2024 come parte della proposta del distretto 5VIE, ph. Amir Farzad

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Il meruwa cart in uno scatto parte del progetto Africa – A Designer’s Utopia, courtesy Nifemi Marcus-Bello

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Nifemi Marcus-Bello, I pezzi della serie Oríkì (Act II): Tales by Moonlight realizzati in alluminio riciclato. Presentati per la prima volta a Design Miami nel 2023, ph. courtesy nmbello Studio

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Una fase della lavorazione della panca TM Bench with Bowl. Il designer ha lavorato in stretta collaborazione con una serie di produttori di ricambi per auto di Lagos, dove questo mercato è fiorente, visto che il Paese è un grande importatore di automobili di seconda mano, ph. courtesy nmbello Stud...

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Una fase della lavorazione della panca TM Bench with Bowl. Il designer ha lavorato in stretta collaborazione con una serie di produttori di ricambi per auto di Lagos, dove questo mercato è fiorente, visto che il Paese è un grande importatore di automobili di seconda mano, ph. courtesy nmbello Stud...

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L’allestimento della mostra Context in Design, Design in Context alla Triennale di Architettura di Sharjah, negli EAU (2023-2024). La mostra era accompagnata da un padiglione temporaneo realizzato riutilizzando le reti dei pescatori locali, ph. courtesy nmbello Studio

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Lavabo portatile parte del progetto For the Community by the Community, 2020. In questo periodo è esposto al MoMA nella mostra Pirouette: Turning Points in Design. Courtesy The Museum of Modern Art, New York, ph. Kadara Enyeasi

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Un ritratto di Nifemi Marcus-Bello, ph. Kadara Enyeasi

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Un ritratto di Nifemi Marcus-Bello, ph. Muktar Onifade

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